Nella gestione dello scooter sinistrato, che ruolo gioca la valutazione del meccanico? Non è un domanda di poco conto, se si considera che la gestione dei sinistri, soprattutto lato risarcimento danni, segue regole specifiche e non sempre intuitive.
Vale dunque la pena fare il punto della situazione, descrivendo la procedura per la valutazione del danno allo scooter sinistrato e di conseguenza il ruolo del meccanico. In calce, forniremo anche qualche consiglio nel caso in cui il sinistro non possa essere aperto o risulti sfavorevole.
Come viene calcolato il danno dello scooter sinistrato (come di qualsiasi altro mezzo)
Ovviamente, le procedure sono identiche a prescindere dalla tipologia del mezzo. Insomma, tra gestione dello scooter sinistrato e dell’automobile sinistrata non vi sono differenze di sorta. Nondimeno, sono diffusi i dubbi circa il coinvolgimento del meccanico. In un tale contesto, è ovvio che il proprietario del mezzo danneggiato auspichi un coinvolgimento intenso, soprattutto in relazione al “meccanico di fiducia”. Almeno in apparenza, questi fornisce maggiori garanzie rispetto al perito.
Dunque, come si procede? Tanto per cominciare, il proprietario dello scooter sinistrato è chiamato ad assolvere alcuni obblighi nei confronti della compagnia assicurativa. Per esempio, deve indicare i giorni, il luogo e la fascia oraria in cui il mezzo è disponibile per la valutazione. Nel complesso, tale disponibilità non dev’essere inferiore ai cinque giorni lavorativi. Va da sé che chi non rispetta queste semplici regole perde la possibilità di riparare il mezzo a spese dell’assicurazione.
Dopodiché, la palla passa proprio al perito e al meccanico, piuttosto che alla carrozzeria (dipende dal tipo di incidente). Il primo valuta, il secondo produce tutta la documentazione necessaria per consentire al perito di valutare l’entità del risarcimento. La documentazione ovviamente deve riguardare le riparazioni effettuate e comprendere rilievi fotografici, fatture per le forniture delle componenti etc.
Giunti a questo punto, vi è un confronto tra perito e riparatore. Non esattamente un negoziato, ma comunque una trasmissione di informazioni e condivisione di pareri che può giocare a favore o a sfavore del proprietario dell’auto/scooter sinistrato.
E se il sinistro non volge a proprio favore?
Quanto detto fin qui corrisponde alla migliore delle ipotesi. Ovvero, lo scenario in cui il sinistro può essere aperto e volge a proprio favore. Cosa succede però se il sinistro non può essere aperto? Non è una domanda da poco, anzi disegna una eventualità piuttosto comune, come gli incidenti che non coinvolgono altri automobilisti.
La risposta è semplice quanto sconfortante: le riparazioni vanno sostenute a proprie spese. Il problema è che non sempre vale la pena. Per esempio, quando lo scooter è troppo vecchio e ha un valore relativo, dunque sarebbe eccessivo spendere 400, 500 o 1000 euro per un mezzo che vale una cifra non troppo superiore. Stesso discorso quando, a prescindere “dall’anagrafica” del mezzo, i danni sono estremamente ingenti.
In questi casi, l’alternativa che balza subito in mente è la demolizione. Scelta comunque non indolore, visto che comunque determina la completa perdita del mezzo, nonché una certa spesa.
Per fortuna esiste una soluzione per nulla scontata, ma che può essere adottata con relativa facilità: la vendita del mezzo. Esatto, il mezzo incidentato può essere venduto. Ovviamente, fare riferimento ai normali spazi per l’incontro informale tra domanda e offerta è pressoché inutile.
Occorre individuare nicchie che possono trovare utile l’acquisto di mezzi danneggiati. In genere, si parla di imprese che hanno un accesso agevolato alle riparazioni o comunque alla vendita dei componenti. Stiamo parlando delle imprese specializzate nell’acquisto di mezzi incidentati, sinistrati, alluvionati, danneggiati etc.
A chi rivolgersi per la vendita dello scooter sinistrato
Imprese di questo tipo esistono, per quanto siano di nicchia. Ciò impone la necessità di profondere attività alla scelta dell’impresa acquirente. Se vi state chiedendo come vendere uno scooter incidentato e non sapete a chi rivolgervi, affidatevi a Ritiro Moto Incidentate.
E’ il punto di riferimento per chi vuole vendere mezzi incidentati per il nord e centro Italia. Si caratterizza per la rapidità del servizio, per la velocità con cui realizza preventivi e procede al passaggio di proprietà (con pagamento annesso, ovviamente). Per inciso, le valutazioni sono oggettive e di norma sfociano nella reciproca soddisfazione acquirente-venditore. I criteri utilizzati, infatti, sono trasparenti e di immediata comprensione.