Se vi trovate alle prese con la scelta fra i tanti tavolini da salotto disponibili sul mercato, probabilmente volete dare un'aria nuova a questa parte della casa. Questo oggetto d'arredo è molto più di un accessorio e va acquistato seguendo alcune regole.
Per andare a colpo sicuro e non commettere errori, ilmobile.it mette a disposizione tutta la propria esperienza e competenza per offrirvi qualche suggerimento al riguardo. Vi occorreranno un po' di spirito di osservazione, gusto estetico e un metro per prendere le misure.
Tavolini da salotto, le forme più accattivanti
Uno degli elementi su cui giocare per scegliere il tavolino da caffè è il design. Questo deve essere in sintonia con lo stile degli altri mobili e complementi di arredo, divani e poltrone in primis. Il pianale può essere tondo, ovale, rettangolare o squadrato, ma le opzioni attualmente disponibili vanno ben oltre questi standard. Tra i modelli più apprezzati ricordiamo quelli:
- monoblocco
- con piano in vetro rimovibile
- a ferro di cavallo
- dotati di uno o più ripiani sottostanti
- con piano superiore sollevabile
- da collezione (pezzi di antiquariato o contemporanei, purché esemplari unici).
I materiali sono i più disparati: vanno dai classici legni pregiati, vetro, ferro battuto ai più innovativi polimerici o leghe metalliche leggere. Interessanti anche le proposte in marmo, pietra, rattan ed eco-pelle, perfette per un restyling nature.
Le dimensioni ideali del tavolino da caffè
Uno degli errori più frequenti di chi è interessato a questo mobile è farsi prendere da facili entusiasmi e acquistare senza riflettere. Per evitare di compiere lo stesso errore, dovete fare una valutazione in base alle misure della stanza e degli altri complementi di arredo. Terrete conto, in particolare, di:
- altezza, pari o leggermente inferiore alla seduta
- distanza minima di 60-65 cm per lato da altri elementi del salotto
- lunghezza, mai superiore ai 2/3 del divano.
Nella scelta fate attenzione ai colori dominanti nella zona giorno e non soffocate il vostro gusto estetico. Per materiali delicati e porosi (come pietra e marmo, ma anche alcune tipologie di legno), considerate l'eventuale utilizzo di centrini e tovaglie, in modo da proteggerne la superficie.
Basi di appoggio a terra
A qualcuno di voi sembrerà strano, ma la preferenza di un modello rispetto a un altro può dipendere anche dalle gambe del tavolino o dalle sue strutture di appoggio al pavimento. Ecco qualche suggerimento per soddisfare tutte le esigenze:
- i sostegni sottili sono perfetti in stanze piccole, dove non sia possibile rispettare il margine minimo di 60 cm dal tavolo al resto del mobilio
- gambe stabili e di materiale robusto trovano la collocazione ideale in ambienti con bambini e animali domestici
- il design monoblocco è la soluzione ideale per reggere oggetti particolarmente pesanti, come vasi o sculture.
La base non ha solo finalità funzionale, ma anche estetica. Per farla diventare un segno distintivo di stile, potete scegliere delle linee particolari (ad esempio a ferro di cavallo) o puntare su finiture in grado di richiamare l'attenzione dell'occhio più distratto.
Ulteriori suggerimenti per l'acquisto dei tavolini da salotto
Per concludere, aggiungiamo qualche consiglio per dare un'impronta personalizzata alla vostra zona living. Potete seguirli tutti o in parte e alcuni vi saranno utili anche per agevolarne la manutenzione. Ci riferiamo a:
- unire due o tre tavolini, anche di altezze diverse
- scegliere dei modelli con gambe regolabili
- aggiungere un tappeto abbinabile al resto degli arredi
- evitare il vetro e gli spigoli in presenza di bambini
- prediligere le opzioni con ripiani, se avete l'abitudine di leggere libri e riviste seduti in poltrona o sul divano.
Anche la facilità con cui spostare il mobile riveste la sua importanza, soprattutto quando dovete dedicarvi alle pulizie. Se avete difficoltà di movimento e non potete contare su qualcuno che vi aiuti, puntate sui materiali più leggeri.